Popular tips

Cosa vogliono dire i tre puntini di sospensione?

Cosa vogliono dire i tre puntini di sospensione?

I puntini di sospensione, in italiano, si usano quando si vuole lasciare intendere che una lista o un discorso continuano, o meglio potrebbero ancora continuare a lungo, ma l’autore prova un moto di pietà nei confronti dell’uditorio, e mette quindi i puntini per indicare che lascia il resto all’immaginazione del …

Cosa significano i puntini di sospensione in un messaggio?

In messaggistica (sms, chat, commenti sui social network…) i puntini sospensivi possono significare silenzio dovuto a disaccordo, disapprovazione o confusione.

Quando si usano i puntini in una frase?

I punti (o puntini) di sospensione, detti anche “tre puntini” nella lingua parlata, sono un segno di punteggiatura e si raffigurano con tre punti consecutivi scritti orizzontalmente. Si usano per indicare una pausa, simile alla virgola e, il loro compito è quello di interrompere un discorso o una parola.

A cosa servono i tre punti?

Treccani ci dice che: “I puntini di sospensione si usano per segnalare che il discorso viene sospeso, in genere per imbarazzo, per titubanza o per allusività.

Cosa vogliono dire i due punti?

I due punti sono un segno di interpunzione composto da una coppia di puntini posizionati uno sopra l’altro. Con questo simbolo si indica una pausa ma anche un approfondimento. Detto in altre parole, con questa combinazione puoi chiarire, dare maggiori informazioni e guidare verso qualcosa che deve funzionare.

Come si chiamano i puntini che esprimono attesa esitazione?

I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹…›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da qui il nome).

Cosa significano i tre puntini tra parentesi?

Troviamo i puntini sospensivi alla fine di un elenco che potrebbe potenzialmente continuare, a sostituire la parola “eccetera”. Infine, i tre puntini, se racchiusi tra due parentesi quadre […] o tonde (…), indicano una parte mancante rispetto all’originale nelle citazioni (vedi l’esempio di Pirandello sopra riportato).

Cosa vuol dire quando una ragazza fa i puntini?

Spesso i puntini indicano una pausa che può avere un valore emotivo e psicologico: “Ebbene sì… te lo confesso… sono innamorato di te” oppure “Non so nemmeno io quello che ho fatto… ero molto confuso”. In conclusione: usiamo i puntini con parsimonia… e solo quando sono davvero necessari.

Quando si usano i tre puntini tra parentesi?

Citazioni, punti sospensivi e virgolette I punti di sospensione (tre punti) che sostituiscono la parte omessa di una citazione vanno messi tra parentesi quadre: «Il Consiglio voleva prendere varie misure […] ma alla fine vi ha rinunciato.»